LO SFOGLINO
L’innovazione della tradizione
Le diverse tradizioni, il loro rispetto, la loro salvaguardia sono entità positive, creano un equilibrio ricco di varietà, fecondo di cambiamenti, pieno di vitalità. La tradizione non è qualche cosa che si riceve in eredità ma è una cosa che si costruisce ogni giorno.
Costruire le differenze è molto più importante che favorire l’omogeneità. La nostra tradizione è composta da “infinite diversità in infinite combinazioni” questa è la condizione necessaria di un’altra faccia della sostenibilità, quella culturale, intesa come la capacità di mantenere e riprodurre nel tempo i principi e i valori territoriali in grado di alimentare la cultura globale.
La tradizione come valore da trasmettere, l’approccio progettuale porterà alla luce il vero significato della tradizione: ciò che l’uomo tenta di affidare al proprio oltre, individuando la propria identità, facendola sopravvivere a sé stessa. Cercando di allontanarsi dall’idea di tradizione che trova la propria identità nell’abitudine costrittiva, obsoleta e non autentica.
Parliamo di innovazione nell’ambito della tradizione quando quest’ultima, in armonia con il territorio, riesce a evolversi nel tempo, recependo e adattando in modo autonomo gli stimoli che le società locali ricevono dall’esterno. Lo sviluppo sostenibile del territorio passa in maniera obbligata dall’auto sostenibilità culturale, andando ben oltre i limiti locali. La premessa è doverosa perché introduce il concetto della salvaguardia della diversità che passa dalle tradizioni perché da queste deriva la spinta al progresso e all’evoluzione.
La combinazione delle differenze per creare verità, bellezza e cultura.